Come progettare costumi in quantità
senza rinunciare alla qualità e alla differenziazione
Come realizzare in maniera efficace una serie di costumi o un solo costume per PNG per GRV?
Questa è stata la sfida che ho affrontato più di una volta ad Epica GRV, nell’associazione dove mi occupavo dei costumi.
Intanto un po’ di termini al volo:
GRV (Larp in inglese): gioco di ruolo dal vivo
PNG (npc in inglese): personaggio non giocante, ovvero mostro, mercante, nobile, carica politica, drago…
Scopri di più sulle differenze col cosplay in questo articolo: clicca qui.
In questo caso avevo un pezzo di tessuto e dovevo vestire un console e il maggior numero possibile di militari di scorta di grado diverso e di taglie diverse.
SFIDA ACCETTATA, ALLE MIE CONDIZIONI.
In questi casi infatti possiamo fare due sole cose: giocare con i tagli e con il tessuto.
Quindi ho scelto un tessuto jacquard che potevo utilizzare su entrambi i lati senza il rischio che sembrasse il rovescio e senza che i fili voltanti, tipici di questo tessuto, si strappassero nell’uso.
Se hai qualche dubbio sui tessuti sappi che ho creato un video corso che si chiama “Tessuti per cosplay e altre cose che puoi cucire”.
Guarda la prima lezione, è gratis.
E poi decidi se è qualcosa che ti aiuterà a fare scelte migliori in futuro e quindi non puoi perdere l’occasione.
In questo caso ho deciso di creare una tabarda sfoderata perché il tessuto è abbastanza rigido e cade sempre bene, se nel giusto materiale.
La TABARDA infatti è un vestito che non ha taglia e può essere indossato sia sopra abiti leggeri che su armature, sia in inverno che in estate…
Per questo è un’ottima scelta quando devi fare molti pezzi per vestire persone diverse e diversamente vestite.
Ma se la fai monocolore, magari in cotone pesante, rischi che diventi davvero noiosa.
Di solito si fanno delle applicazioni sopra con stemmi e altri simboli.
Ma volevo fare qualcosa di diverso.
E quando ho visto questo tessuto ho cominciato subito ad immaginare cosa ci potevo fare.
Questa tabarda era di un soldato di rango superiore, per questo la parte alta è dorata.
Così sono riconoscibili a vista.
E nel Larp è molto importate: ogni personaggio viene riconosciuto dagli abiti che indossa, non dalla persona che lo interpreta (di solito).
Quindi invece di tagliarla normale, ho deciso di creare un nuovo cartamodello e di tagliare il tessuto sul rovescio (parte dorata) ma facendo una fantasia a punta.
Per questo è stato fondamentale il piazzamento su tessuto e soprattutto la capacità di combaciare perfettamente le righe.
Ti immagini che schifezza se le righe non fossero cucite in maniera perfetta?
E infine ho deciso di rinforzare il collo con una mostra, che è quella parte interna che ha sia scopo di rinforzo ma anche di rendere la cucitura pulita.
Molto spesso questo tipo di costume viene fatto rigirando un centimetro su se stesso e si creano tutte quelle pieghe in obliquo, bruttissime.
Oppure, se va bene, viene rifinito con lo sbieco.
Ma ti dico la verità: i ragazzi meritavano qualcosa di speciale e quindi ho messo in campo tutte le mie competenze per realizzare un costume ad opera d’arte con minimo budget ma massimo effetto.
Se sei un costumista di un’associazione e vuoi consultarti o sei alla ricerca di qualche idea in più, scrivimi!
Fai parte di un’associazione e vorresti che realizzassi dei progetti su misura per le tue avventure?
Oppure semplicemente vuoi avere una nuova tabarda per non dover cambiare tutto il tuo costume da avventuriero?
Scrivimi e troviamo quello che fa per te 😉
Fammi sapere cosa ne pensi di questo costume e delle sue lavorazioni!!
Ti leggo nei commenti.
A presto
Veronica